• Pubblicata il 03/08/2017
• Autore: Davide
• Categoria: Racconti trans

Il mio primo incontro con una Trans a Sassari - Lecco Trasgressiva

Mi chiamo Davide, sono un uomo di 38 anni, nato a Sassari, ho studiato all'univesità di Pisa, dove ho conosciuto Manuela la mia attuale moglie proveniente da Siena e che ho sposato prima di trasferisci a Reggio Emilia.
Abbiamo un buon matrimonio solido, non abbiamo figli per scelta di libertà di movimento.
Di fatto ad entrambi piace molto viaggiare. Da giovani investivamo i nostri viaggi all'estero ma ora li investiamo tutti in Patria, riscoprendo le bellezze della nostra Italia. AOgni anno ci penmettiamo di fare incontri durante i nostri viaggi che poi coltiviamo per le prossime mete, creando continuamente nuove amicizie.
Grazie a questo abbiamo avuto modo di visitare città come Roma, Venezia, Torino, Reggio Calabia, Triste, San Marino, Siracusa, savona e così via, creando amicizie durature anche nel tempo.
Ci consideriamo aperti mentalmente e nei nostri incontri abbiamo avuto modo di conoscere anche trans trav, mistress e di vivitare città in loro compagnia. In casa nostri ci sono tantissime foto dei nostri viaggi, sembra di stare in uno studio fotografico.
Non ho mai avuto incontri di sesso con queste persone anche se le considero molto sexy torno a Sassari a salutare i miei parenti e gli amici di infanzia.
L'ultima volta mentre andavo a comperare le sigarette, notai una bellissima trans che mi chiese d'accendere e io le risposi che "come non aiutare una bellezza come la tua".
Lei mi fissò negli occhi. DDue bellissimi occhi neri, profondi mi stavano scavando dentro e sentii per la prima volta un sussulto dentro di me.
"Non capita tutti i igiorni di ricevere un complimento così galante da un bell'uomo".
Cominciammo a chiacchierare piacevolmente e a fine conversazione lei mi lasciò il suo numero di telefono.
Avevo a disposizione 4 giorni e pensai di contattarla per avevre un incontro con lei.
Le mandai un messaggio e lei mi ripose chiedendomi se potevo parlare liberamente. mi chiamò e cominciammo a chiacchierare e lei arrivò subito al punto :
"Senti, so che sei sposato perchè ho notato la fede al dito, ma mi piacerebbe conoscerti meglio. Mi piacerebbe sapere chi sei."
Le raccontai della mia vita e del fatto che lei era l'unica trans che mi aveva colpito per quanto sapessi perfettamente che di belle tran in giro ce ne sono moltissime.
Mi chiese di andare da lei la sera.
Presi tempo dicendole che avevo solo una mezz'ora libera e lei acconsentii.
Lo avevo fatto solo per riuscire a tenere in pugno la situazione mentre la tentazione stava crescendo.
Andai da lei subito dopo cena, con la scusa di andare a bere qualcosa, e mi presentai a casa sua puntuale.
Pensavo che l'avrei trovata in un contesto molto sexy , con un abito aderente e in tacchi, invece la trovai in tuta e scarpe da ginnastica
Aveva un felpa con la cerniera a metà e il suo seno era prorompente.
Ci accomodammo sul divano e cominciammo a chiacchierare. Mi disse di trovarmi molto sexy, di essere consapevole del mio matrimonio ma che voleva avermi.
Non feci in tempo a rispondere che mi stampò un bacio in bocca e mentre la baciavo sentivo il suo profumo avvolgermi e la sua mano mi stava slacciando i pantaloni.
Si mise in ginocchio per terra tra le mie gambe e cominciò a farmi il miglior pompino della mia vita. Non resistevo alla sensazione fortissima che mi stava dando e più godevo e la guardavo, più la vedevo sorridere mentre mi fissava negli occhi e se lo sbatteva ripetutamente sulla lingua.
Venni quasi subito erimasi sconvolto dal piacere che mi diede
Le ricordai che dovevo scappare e lei mi disse "voglio stare con te una sera intera..."
Uscii da casa sua sconvolto e una volta arrivato a casa dovetti farmi una sega per quanto fosse alta la mia eccitazione.
Il giorno dopo l'avrei contattata.. la voglia era troppa.

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