Il calciatore - Lecco Trasgressiva

Il calciatore - Lecco Trasgressiva

Sono Sissi, una donna adulta ma già a 19 anni sposata ,devo dirvi che a volte non riesco a rimanere tranquilla se mi vengono in mente certi ricordi di quando avevo vent’anni. 20 anni ….Il mio corpo era perfetto , una bella bocca carnosa, un culo da far paura per quanto perfetto. Ovviamente la mia fica è stata ed è sempre rasata e profumata. Cerco di essere sempre più sensuale possibile! Quei pochi che hanno avuto il privilegio di avere rapporti con me sono stati colpiti non solo dal mio essere porcellina, ma soprattutto per il sesso orale, in cui sono imbattibile. Vorrei raccontarvi quando resi cornuto mio marito ,che risale a quando avevo 20 anni ed ero una giovane puledra. Ciò che accadde quel giorno dentro il negozio in cui lavoravo come commessa. Avevo notato subito gli sguardi di un giovane che poi seppi che era un calciatore professionista che militava in serie B, di nome Giuseppe che io per abbreviare l’ho sempre chiamato Peppe……questo giovane non mi aveva tolto gli occhi di dosso per un minuto. Mentre viene da me per consigli sulla mercanzia, faccio conoscenza con questo giovane corteggiatore. Prima che il mio titolare tornasse, Peppe mi diete appuntamento per quella sera dopo le 20,00 alla chiusura del negozio.. Un’esperienza indimenticabile! Quella sera d’estate non la dimenticherò mai, Peppe si presentò in perfetto orario; viste le temperature di quei giorni, era vestito con un bermuda e una maglietta a maniche corte molto aderente, che lasciava trasparire la sua muscolatura possente da sportivo che era.. A quella vista, sentii già un formicolio arrivare dalle mie parti basse; così lui mi fece accomodare sulla sua auto e mi porta in una villetta dove risedeva lui . Una volta dentro gli chiesi Dovera il bagno e andai in bagno, dove mi spoglia lasciandomi addosso solo l’intimo,una lingerie di colore bianco con inserti neri, dotata di giarrettiere e reggiseno a balconcino, in pizzo. Uscendo dal bagno a quella vista, Peppe non seppe resistere e mi scaraventò con violenza sul letto, dove, con foga e passione, iniziammo a baciarci. Questo ragazzo ci sapeva davvero fare, e, per la prima volta, mi lasciai andare e condurre al suo gioco; iniziò dunque a staccare il gancetto del reggiseno, per scoprire il mio seno, che subito iniziò a baciare con goduria. Quando iniziò a leccarmi i capezzoli, ero già quasi arrivata al mio primo orgasmo della serata. Nonostante questo, non potevo lasciare che questo ragazzo prendesse il sopravvento su di me, cosi gli ricambiai il favore, sfilandogli il bermuda, e prendendo in bocca il suo lungo membro: non ne avevo mai visto uno così, e sono certa ancora oggi che misurasse come minimo 23 cm. Dopo aver ansimato per almeno 10 minuti, mi girò su me stessa, e, sfilandomi la brasiliana che indossavo, iniziò a lavorare con la lingua sul mio clitoride, mentre io continuavo a lavorare sul suo cazzo; il 69 più bello della mia vita. Godemmo insieme per molto tempo, fino a quando non venni in un bellissimo orgasmo. Successivamente, si girò, mi prese per i fianchi, e dopo avermi ordinato di mettermi a pecorina, iniziò a penetrarmi, e nonostante non fossi abituata a ciò, si inizialmente mi causò tanto dolore, date le sue grosse dimensioni. Dopo però, fu un crescendo di ansimi e grida da parte mia: quel ragazzo ci sapeva davvero fare! Così, dopo varie posizioni, e dopo almeno altri due orgasmi, ero sfinita per la prima volta nella mia vita, ma lui no! Mi prese, quindi, per le cosce, si posizionò su di me, e iniziò a scoparmi ancora, fino a quando venne dentro di me, proprio mentre io avevo il mio quarto orgasmo. Fu un’esperienza indimenticabile, e ogni volta che ci penso mi bagno tutta come una porcellina.

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